La genealogia successoria

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Avete presente quando nel film muore “il vecchio zio d’America” che lascia una fortuna al protagonista, senza che quest’ultimo neppure conoscesse il defunto?

Questa è una versione molto romanzata (certo, è un film!) di cosa può capitare realmente ad ognuno di noi : un lontano parente passa a miglior vita e noi siamo gli aventi diritto di grado più prossimo.

Starete pensando “figuriamoci, conosco tutti i miei parenti, non è possibile”. Non siatene troppo convinti. In Italia come in altri Stati, si può ereditare fino al sesto grado di parentela.

In termini meno tecnici, si può ereditare a seguito del decesso del nipote del fratello del proprio nonno o della propria nonna. Ma i nonni sono 4… Cominciano a moltiplicarsi le possibilità. A ciò si aggiunga che i nonni in questione possano aver avuto diversi figli.


Ma com’è possibile ?

L’emigrazione è un fenomeno che conosciamo fin dai primi del Novecento, ed è sempre più in espansione ed evoluzione in un’epoca come quella attuale, che porta più e meno giovani a cambiare non solo città, ma anche nazione se non addirittura continente.

Ciò comporta, volente o nolente, la perdita dei contatti con i membri meno “stretti” della famiglia d’origine.

A ciò si aggiungano le famiglie numerosi e quelle allargate ed inoltre i litigi che sovente le dividono e che si tramandano senza ben conoscerne il motivo.


IL NOSTRO LAVORO


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si articola in diverse attività :

  • Ricostruiamo l’albero genealogico ed attestiamo il grado di parentela tra gli eredi ed il de cuius;
  • Produciamo la certificazione anagrafica, amministrativa o religiosa atta a dimostrare le parentele e le corrette linee di discendenza;
  • Verifichiamo le devoluzioni successorie incerte ;
  • Localizziamo i legatari e gli eredi sconosciuti sparsi nel mondo;
  • Rappresentiamo con una procura speciale notarile gli eredi trovati quando viene regolarizzata la successione e provvediamo alla liquidazione in tempi rapidi;
  • Effettuiamo ricerche specifiche per ritrovare i proprietari di un bene abbandonato.

LE STORIE


Durante la nostra esperienza, ci capita spesso di imbatterci in storie familiari particolari, tali da rendere il nostro lavoro sempre diverso ma anche complicato.

Due storie tra tutte che esemplificano queste difficoltà.

Un primo caso vede la de cuius che nasce in Italia come figlia naturale riconosciuta solo dal padre alla nascita e dalla madre in un secondo momento.
La mamma a sua volta nacque in Francia, da un’unione fra un vedovo ed una donna sposata e con figli. La famiglia di quest’ultima signora inoltre ebbe una vita piuttosto avventurosa : uno zio della de cuius infatti venne inviato in Africa per il servizio militare dove contrasse matrimonio con una donna di origine italiana. Coinvolto nella Campagna dell’Africa Orientale Italiana, questo venne fatto prigioniero dagli Inglesi e da allora se ne persero le tracce

 

In un secondo caso su cui abbiamo lavorato la specificità è data dalla diaspora degli eredi, sparsi per 2 continenti e 4 nazioni diverse.
Questi sono segnati da vicende personali suggestive: uno ha scelto la vita monastica e si è ritirato in un monastero ; un secondo, trasferitosi negli Stati Uniti, é diventato un professionista di una certa notorietà ; un terzo dalla vita ancor più avventurosa, vive nel Regno Unito, a contatto con la Corte ed i reali inglesi.